Storie di successo

Seduta sul mio letto, tenevo tra le mani i miei jeans preferiti. Li stringevo forte e me li portavo continuamente al petto, tra le lacrime. Piangevo perché da circa cinque mesi quei jeans non mi stavano più, neanche trattenendo il fiato. Piangevo perché da circa cinque mesi mi ero privata più o meno di tutto, pur di perdere qualche kg. Avevo tolto la pasta, il pane, il dolce e la frutta, che mangiavo solo se ben pesata (ricordo ancora i 90 gr di mela… due bocconi e la mela era già finita). Il giorno seguente dovevo accompagnare una mia cara amica al centro medico Omniamed per un’ecografia, e mentre la aspettavo ho sfogliato una piccola brochure sul servizio dietologico che offriva il centro. Sono rimasta stupefatta: l’opuscolo parlava della terapia nutrizionale, una nuova ed efficace disciplina che studia la possibilità di risolvere disturbi alimentari e che, allo stesso tempo, aiuta a curare le malattie utilizzando le proprietà terapeutiche delle molte sostanze contenute negli alimenti. Si parlava dell’olio d’oliva come uno degli alimenti che accelerano il metabolismo, del peperoncino come vero toccasana per le gastriti, del piatto di pasta alla sera come amico della dieta. Non capivo più nulla. Di colpo ho ripensato ai miei splendidi jeans, a quella benedetta 42 che volevo tornare a indossare con tutta me stessa. Mi sono alzata, mi sono diretta verso la segreteria e ho fissato un appuntamento con la Dottoressa Emiliana Giusti. Il 4 dicembre 2015 è una di quelle date che non dimenticherò mai. Sono uscita dallo studio della dottoressa con tanta, infinita serenità. Dopo tanto tempo, mi sentivo davvero bene. Ne ero sicura: sarei riuscita a perdere quei maledetti chili di troppo, a ritrovare un mio equilibrio. Soprattutto, però, avrei imparato a mangiare. La dottoressa mi aveva parlato degli alimenti come veri e propri farmaci, delle combinazioni giuste per nutrire tutti gli organi. Insomma, in una sola seduta mi aveva già regalato un importante “bagaglio nutrizionale”. La settimana seguente ho ricevuto le indicazioni alimentari studiate per me dalla dottoressa e ho iniziato il mio percorso. All’inizio non è stato facile, perché il mio corpo si doveva ri-abituare ad alcuni alimenti che io avevo bandito nei mesi precedenti, ma man mano che le settimane proseguivano mi sentivo sempre meglio: avevo molta più energia, mangiavo con serenità (senza escludere nulla), ascoltando il mio corpo. Con il passare dei mesi, i controlli registravano sempre più progressi: meno quattro, meno sei… centimetri e chili piano piano se ne andavano, e venivano sostituiti da grandi sorrisi! L’ultima volta che ho visto la mia super dottoressa, dopo una lunga chiacchierata (ho sempre tantissime domande per lei), sono salita sulla bilancia. Il mio peso era addirittura inferiore all’obiettivo che mi ero prefissata quasi un anno prima. Non so se la Dottoressa Giusti se ne sia accorta, ma in quel momento ero davvero felice ed orgogliosa di tutto il percorso che avevo fatto grazie a lei. Se sono oggi una ragazza più serena, più positiva, più sicura di sé stessa, lo devo senz’altro a lei. Finalmente mangiare è tornato a essere un piacere della vita… un piacere tutto da scoprire! Ah, per quanto riguarda quel famoso paio di jeans taglia 42 di cui parlavo all’inizio… è ancora ben piegato nell’armadio, dato che ormai sono un bel po’ di mesi che porto felicemente una 40.